L'ORTO CON I BAMBINI ANCHE IN CITTA'
Fare l’orto con i bambini è un’attività che aiuta i più piccoli (e anche i grandi) a ritrovare il contatto con la natura. Molti di noi, vivendo nelle città, non hanno a disposizione un giardino, ma per coltivare aromatiche, officinali, piantine grasse e alcune tipologie di fiori basta anche un balcone: con un po’ di terriccio per orto, qualche vaso e piccoli attrezzi da giardiniere, il gioco è fatto!
I VANTAGGI DELL'ORTO
Sono davvero molti i vantaggi di creare un orto insieme ai nostri bambini:
- I bambini possono imparare che la natura ha i suoi tempi: c’è il tempo della semina, c’è il tempo della raccolta e in mezzo c’è il tempo dell’attesa, che forse è il più prezioso, perché è il tempo della cura e dell’accudimento, quello in cui la natura non fa mostra di sé e dei suoi frutti, ma chiede fiducia e invita alla pazienza e alla calma.
- Nel passaggio dal seme al frutto, l’orto insegna a prendersi cura di una “individualità in crescita” e questo trasmette, anche ai giovanissimi, senso di responsabilità e rispetto per il pianeta.
- Toccare con mano il frutto del proprio lavoro aiuta i bambini ad aumentare l’autostima e stimola curiosità, apprendimento e voglia di assaggiare frutta e verdura, che non sempre sono i cibi “preferiti” dai più piccoli.
COSA SERVE
Per poter coinvolgere i bambini nella realizzazione di un orto sul balcone o nel giardino di casa è importante dedicare uno spazio adeguato all’attività, posizionando i vasi all’altezza giusta e procurando degli attrezzi adeguati alla loro età. Palette e rastrellini sono molto utili per smuovere la terra e per posizionare i semi, ma non devono essere troppo grandi o difficili da impugnare. Grembiulini e annaffiatoi colorati sono sempre accolti con grande entusiasmo dai più piccini.
E’ buona pratica preparare insieme ai bambini delle etichette per distinguere le varie piantine, magari facendo realizzare dei disegni direttamente a loro, così che possano decorare ciascun vaso seguendo la propria fantasia.
SEMI O PIANTINE?
C’è una scelta essenziale da fare prima di entrare nel vivo delle attività di coltivazione e di iniziare davvero a creare l’orto… Partire dai semi o dalle piantine?
La prima ipotesi prevede l’acquisto di semi per piantarli nel terreno o in vaso e richiede più tempo, pazienza e fiducia, tuttavia, è quella che sicuramente, alla fine, può regalare a bambini e adulti la soddisfazione più grande.
La seconda ipotesi, nella quale invece un frammento di una pianta appositamente tagliato (detto “talea”) viene piantato nel terreno o invasato per produrre una nuova pianta, ha maggiori possibilità di successo in un tempo nettamente inferiore, ma non offre cambiamenti di stato così significativi da osservare.
Se si decide di coltivare un orto insieme ai bambini partendo dai semi è molto importante scegliere piante facili da coltivare, in grado di germinare con una certa velocità. Altrimenti si rischia che i più piccoli, non vedendo per lungo tempo i risultati del loro lavoro, si disaffezionino all’attività e finiscano per perdere interesse. Sono ideali i fagioli, la lattuga, la menta, le margherite.
Quando si privilegiano le piantine al posto dei semi, erbe aromatiche ed officinali come salvia, lavanda, rosmarino, malva, melissa e menta sono la scelta migliore. Se fa molto caldo, sarà necessario innaffiare in abbondanza, soprattutto ai bordi del vaso e non direttamente sulle radici. Meglio innaffiare al tramonto, così le piante avranno la notte intera per assorbire l’acqua.
In entrambe le ipotesi è significativo è il periodo. Per essere sicuri di scegliere il periodo migliore per ciascuna tipologia di seme è importante consultare il calendario della semina, mentre le piantine già cresciute dovrebbero essere trapiantate o interrate da fine marzo a fine aprile.
L'ORTO CONDIVISO
Le attività dell’orto sono adatte ai bambini a partire dai 5 anni in su, purché vengano svolte sotto la supervisione di un adulto. L’importante è non affidare ai bambini compiti troppo gravosi o difficili: l’avvicinamento alla natura deve essere graduale.
Per il bambino, la coltivazione dell’orto sin da piccolo è un modo per imparare a creare, per apprendere il senso della pazienza e l’importanza delle piccole cose. Per i genitori, può essere una buona occasione per passare più tempo con i propri figli.
Per la famiglia, realizzare un orto condiviso significa imparare che il sacrificio comune porterà dei frutti, costruire un rapporto positivo con la natura che accresce lo spirito di collaborazione fra tutti gli appartenenti al nucleo famigliare.