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Da alcune settimane, per via dell'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, ci vediamo costretti ad affrontare una situazione mai provata prima. Le famiglie con bambini, in particolare, si trovano ogni giorno a vivere una convivenza forzata con i loro figli: i genitori lavorano da casa o sono in ferie e i figli non vanno a scuola e non fanno nessuna attività extra. Tutto è chiuso: scuole, palestre, luoghi di svago, parchi gioco.
Proprio per supportare i genitori, facilebimbi, il portale per famiglie con figli dove trovare tanti luoghi ed eventi a misura di bambino a Milano e provincia, ha voluto intervistare Andrea Negri e Giancarlo Sabatti Fausti, meglio conosciuti come Prof&Gianchi e creatori dell’omonimo "metodo" con cui dal 2013 realizzano laboratori didattici per bambini. L'obiettivo è quello di dare un punto di vista nuovo alle famiglie sulla convivenza genitori-figli e sul cambiamento che stiamo affrontando con i nostri bambini a causa del Coronavirus.
L'iniziativa ha anche un fine benefico: aiutare i bambini della Clinica De Marchi di Milano.
L’intervista, suddivisa in due parti, è a disposizione dei genitori sulle pagine Facebook di facilebimbi.
Durante l’intervista dunque si affrontano temi come il cambiamento della vita dei nostri figli e la gestione dello stress in casa in rapporto alla convivenza forzata di tutta la famiglia.
Viene messo in luce come, anche se i bambini hanno recuperato in qualche modo le loro routine attraverso i compiti assegnati dagli insegnanti e la didattica a distanza, la continua compresenza di tutti i membri del nucleo familiare negli stessi spazi dell’abitazione può creare a volte delle tensioni.
Prof&Gianchi ci danno degli spunti positivi per prevenire queste situazioni di potenziale conflittualità in famiglia. Ci parlano di gestione degli spazi, di interazione fra i bambini, di noia come strumento di crescita e sviluppo creativo.
Cosa possiamo imparare dalla convivenza genitori-figli?
Certamente i nostri bambini, trovandosi all’interno di un ambiente chiuso per tutte le loro attività, hanno l’opportunità di esercitarsi in una migliore gestione e organizzazione del tempo e dello spazio. Per noi adulti è l’occasione ideale per diventare alleati dei nostri figli, per scendere “al loro livello”, mettendoci in ascolto dei loro bisogni e riscoprendo insieme la bellezza delle piccole cose.
Ed è a questo punto che l’intervista tocca un tema più profondo e impegnativo: il cambio di prospettiva nei confronti dei nostri figli cui siamo chiamati in questo momento di clausura è analogo a quello che si trovano a mettere in atto i genitori dei bambini che già prima di questa emergenza sanitaria vivevano, e tuttora vivono, una situazione di clausura: i bimbi che stanno in ospedale.
La video intervista ha anche lo scopo di aiutare, attraverso le famiglie, la Clinica De Marchi di Milano. Oggi più che mai, il supporto alla Fondazione De Marchi onlus è essenziale per incentivare la ricerca, per acquistare nuove attrezzature, per ristrutturare i reparti. Il contributo di tutti noi, anche se piccolo, può essere di grande aiuto a quei bambini che devono affrontare una quarantena molto più impegnativa di quella che, in questo periodo, insieme ai nostri bambini, stiamo vivendo nelle nostre case.
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