### Caro Diario,
sono trascorsi parecchi giorni dall’ultima volta che ti ho scritto… Lo sai, sono stato in Egitto con la mia famiglia, e durante la vacanza non ho avuto molto tempo libero per dedicarmi a te…
Alla partenza ero euforico perché era la mia prima esperienza di viaggio fuori dal continente europeo. A bordo dell’aereo non è stato come mi immaginavo. Il volo è durato parecchie ore. Ero così impaziente di arrivare che non mi sono riposato per niente. Quando il pullman ci ha finalmente “scaricati” davanti al villaggio, era notte fonda.
Il giorno seguente ci hanno spiegato com’era fatta la struttura. Era veramente molto bella e c’era anche il Mini Club, dove ho conosciuto alcuni bambini simpatici italiani e un paio di bambini tedeschi. Giocavamo soprattutto a calcio e un po’ anche a pallavolo. Con i bambini tedeschi, riuscivamo lo stesso a capirci anche senza conoscere la lingua. Spesso facevamo il bagno tutti insieme e con la maschera andavamo a cercare i pesci.
Ho capito che il Mar Rosso è molto salato rispetto agli altri mari in cui sono andato, perché me lo avevano spiegato i miei genitori e perché già subito il primo giorno ho bevuto un po’ di acqua marina, mentre facevo il bagno…
Sono rimasto dieci giorni in Egitto e mi sono bastati per esserne incantato.
Mentre ero là ho fatto due escursioni emozionanti.
Sono riuscito a salire per la prima volta nella mia vita su un sottomarino e ho visto meravigliosi pesci tropicali e tartarughe. Mi sono sentito gioioso ma anche male, perché ho scoperto che soffro il mal di mare.
Sono andato poi in escursione nel deserto roccioso, dove sono salito sul cammello con mia sorella e sul “dune buggy” (una macchinina fatta apposta per guidare nel deserto) con tutta la famiglia. Questo mi ha portato grandi emozioni come gioia e allegria ma anche sballottamento, perché sulle dune si ondeggia!
Il volo verso casa è stato bellissimo perché ho dormito 5 ore su 5 di viaggio.
Non vedo l’ora di tornare a scuola per raccontare tutto alla mia maestra e ai miei compagni. ###