Il mio amico mostro

Alice e i suoi amichetti misteriosi sono i protagonisti dello spettacolo del Buratto Il mio amico mostro, scritto da Aurelia Pini, in scena al Teatro Munari a fine ottobre, in occasione della festa di Halloween.

“I mostri non esistono!” così dicono i grandi, ma Alice, che è una bambina, non lo pensa affatto, a lei piacciono i mostri: li disegna, ci gioca, ci parla, li addomestica, sono suoi amici. E quando scende la sera, il suo migliore amico è proprio il mostriciattolo Sigfrido, un piccolo mostro morbido, con le ali di drago, che dorme nel suo lettino e si lascia abbracciare dalla bambinia, quando lei è triste o ha paura del buio. Perché ad Alice un po’ l’oscurità fa paura, anche se al papà lei dice di voler andare a nanna da sola, che ormai è diventata grande...

In una notte speciale, però, Alice conoscerà altre creature fantastiche, che vivono nascoste nel suo armadio o perfino nel suo letto. Come il Mostro Piscialetto, che vuole fare la pipì lì, a tutti i costi, perché ha paura di affrontare il corridoio buio che porta al bagno. E poi il Mostro Gordo, che mangia calzini e mutande e vive nel comodino.

"Io non ho paura dei mostri, anzi mi piacciono mostruosamente” dice Alice, per trovare la forza di scoprire cosa sono quegli strani rumori e quelle ombre improvvise.
Dopo aver affrontato e vinto le sue paure, Alice chiuderà gli occhi e scivolerà nel sonno, abbracciata a Sigfrido, subito dopo aver sentito la voce del papà che, dall’altra stanza, le augura la buona notte.

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