Nel 2022, l’impatto sulle strutture sanitarie dei soggetti con Covid-19 si è mantenuto limitato nonostante (o forse proprio per) l'intensa circolazione di una variante altamente trasmissibile come Omicron, molto meno letale della variante Delta che l’ha preceduta. Il modo di affrontare il Sars-CoV-2 è quindi cambiato: da strategie di contrasto della diffusione dell’infezione si è passati, infatti, a strategie di mitigazione.
Per la scuola, che rimane un ambito molto delicato, si è deciso di definire un insieme di misure di prevenzione di base da attuare sin dall’avvio dell’anno scolastico 2022-23 e, al contempo, di individuare ulteriori possibili misure da realizzare su disposizione delle autorità sanitarie qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino, al fine di contenere la circolazione virale e proteggere studenti, lavoratori della scuola e famiglie.
Per quanto riguarda le misure di prevenzione di base sono tre i fattori, operativi dal primo giorno di scuola, che NON consentono la permanenza nelle classi dei nostri bambini e ragazzi:
- una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi
- una sintomatologia compatibile con il Covid-19 (tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto o dell’olfatto, cefalea intensa)
- un test diagnostico per la ricerca di Sars-CoV-2 positivo
Le nuove norme specificano chiaramente, a differenza di quanto accadeva negli anni scorsi quando la questione era molto più nebulosa e lasciata all’interpretazione del Pediatra di Famiglia/Medico Curante, delle scuole e delle famiglie, che è consentita la permanenza a scuola di bambini e ragazzi con sintomi respiratori di lieve entità e in buone condizioni generali che non presentino febbre. Per intenderci, un bambino con un semplice raffreddore, senza febbre o altri sintomi, può frequentare le lezioni e non deve sottoporsi a tampone. E’ richiesto comunque al bambino raffreddato di indossare una mascherina chirurgica o ffp2 fino alla risoluzione dei sintomi e di osservare le buone pratiche igieniche.
La novità più grande per l’anno scolastico 2022-23 è che gli studenti sani non dovranno indossare nessun tipo di mascherina, né rispettare le distanze, potranno sedersi gli uni accanto agli altri e interagire fra di loro, toccarsi, abbracciarsi. Non dovranno più rinunciare alle gite scolastiche, mangiare in classe o consumare le merende al banco. In sostanza, la vita scolastica potrà riprendere in tutto e per tutto il suo normale andamento, a vantaggio della serenità e della tranquillità dei nostri figli, duramente provati da due anni di forti limitazioni a livello individuale e, soprattutto, sociale. Decade anche per il personale scolastico l’obbligo di indossare le mascherine.
Bambini e ragazzi fragili utilizzeranno le mascherine in base alle indicazioni del Pediatra di Famiglia/Medico Curante, così come il personale della scuola che sia a rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (gli operatori indosseranno le mascherine ffp2 e i dispositivi per la protezione degli occhi in dotazione negli Istituti).
Anche la DAD scompare: dal nido fino alle superiori i contatti del primo caso positivo in una classe non verranno più tracciati dalla scuola. L’attività educativa e didattica continuerà sempre in presenza, in regime di autosorveglianza per 10 giorni (con mascherina ffp2 per tutti gli studenti sopra i 6 anni e gli operatori scolastici), a partire dall’ultimo giorno in classe del primo caso. Per alunni e operatori in autosorveglianza è prevista l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid-19. Non è raccomandata l’esecuzione di tamponi in soggetti in autosorveglianza asintomatici.
Un alunno o un operatore positivo al Covid-19, indipendentemente dal suo stato vaccinale, dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio di almeno 5 giorni dal riscontro della positività, di cui gli ultimi 2 in assenza di sintomi; al termine di tale periodo dovrà effettuare un tampone antigenico o molecolare con esito negativo. In caso di persistenza della positività, l’isolamento si conclude dopo 14 giorni dall’effettuazione del primo tampone positivo.
Per il rientro a scuola è necessario esibire esito negativo del tampone antigenico o molecolare effettuato nei tempi previsti, oppure l’attestazione di fine isolamento rilasciata da ATS o, in alternativa, il referto del tampone negativo, effettuato nei tempi sopradescritti, accompagnato da attestazione di inizio isolamento rilasciata da ATS.
In caso di problemi di salute è sempre necessario riferirsi al Pediatra di Famiglia/Medico Curante. Se, dopo valutazione medica, il problema di salute non è riconducibile al Covid-19, l’alunno può tornare a scuola secondo le indicazioni del Pediatra di Famiglia/Medico Curante. In questo caso non è richiesta alcuna certificazione/attestazione per il rientro e, analogamente, non è richiesta autocertificazione da parte della famiglia. Eventualmente la scuola potrà richiedere una dichiarazione da parte del genitore dei motivi dell’assenza, in cui il genitore dichiara che ha consultato il Pediatra di Famiglia/Medico Curante e di essersi attenuto alle sue indicazioni.
Per prudenza, vengono conservate le buone pratiche come il ricambio frequente d’aria, la sanificazione periodica, l’isolamento dei casi sospetti e la sanificazione straordinaria in presenza di uno o più casi confermati, l’igiene delle mani (anche tramite disponibilità di soluzione idroalcolica), l’etichetta respiratoria.
Le ulteriori misure da applicare su richiesta delle autorità sanitarie in caso di peggioramento dell’epidemia prevedono il ripristino delle vecchie regole: dal distanziamento di 1 metro all’uso continuativo delle mascherine ffp2, dalla limitazione dell’utilizzo dei luoghi di aggregazione (ad esempio, le palestre) alla sospensione delle gite, dalla turnazione nelle mense agli orari di entrata e uscita scaglionati, e così via.
Auguriamo a tutti i bambini e ragazzi di poter affrontare l’anno scolastico 2022-23 guardando al loro prossimo futuro con rinnovata fiducia e lasciandosi finalmente alle spalle questo brutto capitolo della storia dell’uomo.
Buona scuola
#facilebimbi